lunedì 5 novembre 2018

Succedeva un anno fa...


Succedeva un anno fa...

Dopo mesi di tentativi andati a vuoto, finalmente Tommy mi ha concesso di cantare insieme a lui la sua canzone preferita di allora e di farci pure un video che immortalasse l'evento :) Se vi state chiedendo quale fosse questa canzone, beh a noi piacciono le sfide e Tommaso si è appassionato ad una canzone con un testo decisamente poco comprensibile per un bambino della sua età, per cui oltre alle difficoltà di pronuncia che a 3 anni ancora ci posso essere, si aggiunge una notevole difficoltà dovuta alla mancata comprensione del senso delle parole che sta pronunciando.

Questa canzone è "Occidentali's Karma" di Francesco Gabbani...

Quello che mostra questo video, fatto in modo del tutto spontaneo e piuttosto casuale (il fatto che io sia in pigiama e con una cera da zombie lo dimostra 😂) è la naturale predisposizione del bambino all'apprendimento musicale, inteso come sviluppo del senso del ritmo, dell'intonazione vocale e dell'orecchio musicale.

Come avviene per lo sviluppo del linguaggio, lo sviluppo della musicalità si gioca un ruolo fondamentale nei primissimi mesi di vita del bambino, e addirittura prima della nascita.

E' importante quindi esporre il bambino all'ascolto musicale fin dal terzo trimestre di gravidanza, ovvero dal momento in cui il suo apparato uditivo è in grado di sentire.

Come si fa ad aiutare il bambino ad imparare a cantare? Semplicemente cantando.. Esattamente come avviene per lo sviluppo del linguaggio. Un bambino che non viene mai esposto al linguaggio (ipotesi irreale ed estrema), pur non avendo difetti a livello dell'apparato fonatorio o uditivo e senza deficit di crescita, non potrà sviluppare un linguaggio adeguato, per mancanza di esperienza e di informazioni.

Lo sviluppo del linguaggio e dell'intonazione vocale, così come il senso del ritmo, si sviluppano di pari passo nei primissimi mesi/anni di vita.

In una situazione ideale, nella quale il bambino viene esposto costantemente a linguaggio verbale e musicale, intorno ai 18/24 mesi, quando il bambino inizia ad esprimersi verbalmente con parole e frasi di senso compiuto, succede un fatto piuttosto curioso: il bambino a questa età spesso si esprime con un linguaggio verbale ancora acerbo e con parole storpiate/accorciate, ma l'esperienza di ascolto costante lo ha portato in questo tempo a maturare l'intonazione vocale, che ha raggiunto un livello di adeguatezza maggiore rispetto al linguaggio verbale, più complesso da organizzare. Il risultato finale è una canzone con un testo poco comprensibile, ma ben intonata.

Ecco a voi il video.. mi piacerebbe confrontarmi con voi sulle vostre esperienze di canto con i vostri bambini. Cantate con loro? Ascoltate musica durante la giornata? Suonate strumenti musicali?

La pratica musicale fa parte della quotidianità? Avete notato una predisposizione o un particolare interesse da parte loro nei confronti della musica?


Se vi va di condividere le vostre esperienze, lasciate un commento qui sotto. A presto!